Cellule di Langerhans e Microbioma bilanciato: la chiave per un corpo sano

Cellule di Langerhans e Microbioma bilanciato: la chiave per un corpo sano

Al giorno d’oggi sappiamo che avere un microbioma equilibrato è la chiave per un corpo e mente sana. Degli svariati vantaggi derivanti da un intestino sano uno tra più importanti riguarda le cellule di Langerhans, o in altre parole la pelle.

Generalmente parlando, le cellule di Langerhans (LC) sono una categoria di macrofagi presenti in ogni strato della nostra pelle, e ad una concentrazione più alta, specialmente nello stratum spinosum (strato responsabile per la maturazione dei keratinociti). Detto questo, lo strato non è solamente presente nella nostra pelle ma anche nel nostro esofago e stomaco (Maynard & Downes, 2019).

Ma quindi qual’è il collegamento tra cellule di Langerhans ed un microbiota equilibrato?

 

Posizione delle cellule di Langerhans (Deckers, Hammad & Hoste, 2018)

 

La funzione principale delle cellule di Langerhans è quella di campanello di allarme per ogni entità estranea che cerchi di entrare nel nostro corpo. In più, oltre ad attivare il nostro sistema immunitario, le cellule di Langerhans agiscono come parte integrante dello stesso sistema producendo cellule di tipo B & T (centri di produzione degli anticorpi) (Stingl et al., 1978).

Una ricerca più approfondita sull’efficienza delle cellule di Langerhans relazionata al tipo di microrganismi presenti nell’intestino ha rilevato che un microbioma equilibrato è fondamentale. In uno studio su pazienti colpiti da Dermatite Atopica (DA) si è notato che le quantità di microrganismi come Enterococci e Bifidobacteria nell’intestino è altamente inferiore, mentre le specie di Clostridia e Staphylococcus aureus è altamente superiore a pazienti sani (Baker, 2006).

Lo studio ha inoltre rilevato che lo sbilancio microbiotico è legato all’uso di antibiotici, i quali avendo un effetto distruttivo sul nostro microbioma ne hanno rovinato l’equilibrio. Allo stesso tempo, si è evidenziato che la presenza di quantità di microrganismi patogeni fuori dal normale ha un effetto negativo diretto, come anticipato anteriormente, sull’efficienza delle cellule di Langerhans (Watanabe et al., 2003).

Assunzione costante di microrganismi

In seguito, un’altra ricerca ha focalizzato l’attenzione su come l’assunzione di microrganismi presenti in determinati probiotici possa ristabilire e migliorare l’efficienza delle cellule di Langerhans e allo stesso tempo diminuire il rischio di malattie legate alla pelle. Si è riscontrato che l’assunzione di piccole quantità di microrganismi buoni chiamati Lactobacilli (questi microrganismi sono presenti nel NAMI) abbia diminuito in poco tempo fino al 50% lo sviluppo di diverse malattie (es. dermatite atopica, eczema, asma, rinite e altri tipi di allergie) (Kallimäki et al., 2001).

Dunque, avere un microbioma equilibrato non solo aiuta a diminuire i sintomi di molte malattie (grazie ad un aumento nell’efficienza del sistema immunitario) ma è essenziale per la prevenzione di tali malattie tanto come negli adulti che nei bambini.


Baker, B. S. (2006). The role of microorganisms in atopic dermatitis. Clinical and Experimental Immunology, 144(1), 1–9.https://doi.org/10.1111/j.1365-2249.2005.02980.x Deckers, J., Hamida, H., & Hoste, E., (2018). Langerhans Cells: Sensing the Environment in Health and Disease. Frontiers in Immunology, 9, 93. https://www.frontiersin.org/article/10.3389/fimmu.2018.00093 Flohr, C., Pascoe, D., & Williams, H. C. (2005). Atopic dermatitis and the “hygiene hypothesis”: too clean to be true? British Journal of Dermatology, 152(2), 202–216. https://doi.org/10.1111/j.1365-2133.2004.06436.x Kalliomäki, M., Salminen, S., Arvilommi, H., Kero, P., Koskinen, P., & Isolauri, E. (2001). Probiotics in primary prevention of atopic disease: a randomised placebo-controlled trial. The Lancet, 357(9262), 1076–1079. https://doi.org/10.1016/s0140-6736(00)04259-8 Maynard, R. L., & Downes, N. (2019). The Skin or the Integument. In Anatomy and Histology of the Laboratory Rat in Toxicology and Biomedical Research (pp. 303–315). Elsevier.https://doi.org/10.1016/b978-0-12-811837-5.00024-1 Stingl, G., Katz, S. I., Clement, L., Green, I., & Shevach E. I. (1978). Immunologic Functions of Ia-Bearing Epidermal Langerhans Cells. The Journal of Immunology, 121,(5). https://www.jimmunol.org/content/121/5/2005 Watanabe, S., Narisawa, Y., Arase, S., Okamatsu, H., Ikenaga, T., Tajiri, Y., & Kumemura, M. (2003). Differences in fecal microflora between patients with atopic dermatitis and healthy control subjects. Journal of Allergy and Clinical Immunology, 111(3), 587–591. https://doi.org/10.1067/mai.2003.105

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